Milan, Leao con la maglia di Conceicao, Theo con quella di Laurence: cosa è successo ieri

Milan, Leao con la maglia di Conceicao, Theo con quella di Laurence: cosa è successo ieri

Maggio 10, 2025 Off Di admin

Non sono certo passate inosservate le maglie speciali indossate nella serata di ieri dai giocatori del Milan, in occasione dell’anticipo di Serie A contro il Bologna di Vincenzo Italiano. Si tratta dell’iniziativa a scopo benefico lanciata dal club rossonero per celebrare la festa della mamma, che cadrà nella giornata di domani. Non mancano le eccezioni, con Pavlovic e Maignan che non avevano un kit diverso dal solito.

Perché i giocatori del Milan indossavano maglie con nomi diversi

Un modo originale per festeggiare le proprie mamme. I calciatori di Conceiçao hanno indossato maglie con i nomi delle loro madri, dedicando loro anche la splendida vittoria in rimonta contro il Bologna di Italiano. Il particolare? Rafa Leao proprio con la scritta “Conceiçao” sulle spalle, condividendo il cognome della madre e la nazionalità con il manager lusitano. Così come alle spalle di Theo si leggeva il nome Laurence.

L’iniziativa benefica dei rossoneri ha preso vita grazie a Fondazione Milan, con l’obiettivo di sostenere una raccolta fondi destinata a circa 70 giovani mamme in età adolescenziale, seguite quotidianamente dal programma di accompagnamento alla genitorialità promosso dall’Hub Spazio Indifesa nel quartiere Gallaratese di Milano.

Alla raccolta verrà destinata parte del ricavato delle aste per le maglie indossate in campo dai calciatori e per le esperienze “Scendi in Campo come mascotte“. Poi, con la vittoria maturata nell’ultimo terzo di gara tutto ha assunto contorni più romantici.

Perché Maignan e Pavlovic non avevano una maglia “speciale”: il motivo

Non tutti hanno potuto partecipare attivamente all’iniziativa lanciata dal Milan. Pavlovic e Maignan, per esempio, non presentavano un cognome diverso sulle spalle. E il motivo è presto spiegato.

Il difensore serbo, dal canto suo, per una questione culturale diffusa nell’est Europa per quanto riguarda i cognomi delle madri, mentre l’estremo difensore francese non ha mai conosciuto il padre. Ecco perché ha portato sempre con orgoglio solo e soltanto il cognome della mamma.

L’unico cognome italiano in campo? “Colombo”, con riferimento alla madre di Matteo Gabbia, centrale difensivo che si sta consacrando in questa stagione con i colori del Milan.