Inter, per Chivu pronti tre regali: le mosse di Marotta sul mercato
Giugno 6, 2025È il giorno di Chivu. Oggi la firma con l’Inter: biennale da 2,5 milioni di euro a stagione. E lunedì il primo allenamento, perché il Mondiale è sempre più alle porte. Ufficializzato l’ingaggio del tecnico romeno, sotto col mercato. Marotta e Ausilio intendono regalare almeno tre colpi importanti all’erede di Inzaghi nel segno della linea verde.
- Inter, Marotta accelera sul mercato: la strategia
- Ecco i primi tre regali per Chivu
- Gli altri colpi in canna e chi può partire
Inter, Marotta accelera sul mercato: la strategia
Sucic e Luis Henrique sono stati i primi acquisti di una campagna acquisti che mira ad abbassare l’età media di un’Inter un po’ troppo in là con gli anni. Non sono stati giorni facili in viale della Liberazione: la beffa scudetto, la batosta in Champions, l’addio di Inzaghi.
Ora, però, è arrivato il momento di ripartire. Lo ha scritto capitan Lautaro in una toccante lettera ai tifosi, lo sta facendo la società con la scelta di Chivu in panchina e un mercato che sta per decollare. Non sarà rivoluzione, ma quasi. Pochi dubbi sul blocco dei titolarissimi, sono soprattutto le seconde linee che vanno ringiovanite e potenziate. Con un almeno un innesto di spessore per reparto.
Ecco i primi tre regali per Chivu
In difesa sono tre i nomi che campeggiano in cima alla lista di Ausilio. Se Lucumì e Beukema sono obiettivi noti da tempo, nelle ultime ore sono prepotentemente salite le quotazioni di Giovanni Leoni, centrale 18enne che ha brillato con la maglia del Parma. Già, Chivu, che lo ha allenato nelle 13 panchine al timone dei ducali, lo conosce bene e ne apprezza le qualità. C’è da battere la concorrenza della Juventus, ma il ‘fattore Cristian’ gioca senza dubbio a favore dei nerazzurri.
A centrocampo il sogno è Nico Paz, reduce una stagione da urlo a Como. Il Real Madrid ha rinunciato alla possibilità di portarlo negli States per il Mondiale per club né finora ha esercitato il diritto di recompra: la situazione è ingarbugliata, ma l’Inter non demorde. Infine, l’attacco. L’obiettivo numero uno è Hojlund, che, a dire il vero, nelle due annate al Manchester United non ha incantato. Ma il ricordo di ciò che ha fatto all‘Atalanta è ancora vivo: come riferisce La Gazzetta dello Sport, si punta a un prestito con diritto di riscatto.
Gli altri colpi in canna e chi può partire
Partiamo dall’attacco, vero punto debole dell’ultima Inter. Sì, perché è nelle alternative a Lautaro e Thuram che la squadra di Inzaghi è venuta meno. Allora, via Arnautovic e Correa. E si proverà a piazzare anche Taremi. Saranno due gli acquisti: oltre a Hojlund, si pensa a Bonny, che, però, è corteggiato anche dal sempre più ambizioso Napoli di De Laurentiis e dell’ex Conte. Senza dimenticare Pio Esposito, rientrato dallo Spezia: il Mondiale per club sarà una vetrina da sfruttare per il centravanti dell’Under 21.
A centrocampo avanti con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, che lascerà al termine della stagione. In bilico Frattesi, che reclama spazio, Asslani e Zielinski. In difesa potrebbe salutare Bisseck, che l’Inter valuta 40 milioni. E occhio ad Acerbi, fedelissimo di Inzaghi. Sulle corsie laterali sì al riscatto di Zalewski dalla Roma per 6,5 milioni, Darmian verso l’addio con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del contratto.