Juventus, Cambiaso rompe il silenzio su Motta, Tudor e le voci di addio
Giugno 16, 2025La Juventus che si prepara all’esordio nel Mondiale per Club contro l’Al Ain e potrà contare su un Cambiaso tornato – almeno così pare – al centro del progetto dopo il pressing asfissiante dello scorso gennaio da parte del Manchester City. Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport l’esterno bianconero ha parlato proprio di tutto: dal mercato a cosa non ha funzionato con Thiago Motta.
- Cambiaso si riprende la Juventus: la confessione su Guardiola
- Milan o Napoli nel futuro? La risposta alle voci di mercato
- Il flop di Thiago Motta e la nuova era Tudor
Cambiaso si riprende la Juventus: la confessione su Guardiola
Solo cinque mesi fa era stato a un passo dal Manchester City. Poi i due club non hanno raggiunto l’accordo e il trasferimento in Premier è saltato. O meglio, congelato. Già, perché tra gli addetti ai lavori era maturata la convinzione che la corazzata inglese sarebbe tornata alla carica una volta terminata la stagione.
Ma così non è stato. Lo ha confessato proprio Cambiaso alla Rosea: “Guardiola non mi ha più chiamato”. Poi, si sa, le vie del mercato sono infinite e, dunque, nulla può mai essere dato per scontato.
Milan o Napoli nel futuro? La risposta alle voci di mercato
Il nome di Cambiaso è stato accostato anche a diversi club italiani, tra cui il Milan di Allegri, che lo conosce bene, e il Napoli scudettato di Conte. Le voci di mercato richiedono chiarezza. E il 25enne ligure della Juventus non si tira certo indietro: “Non ho ricevuto chiamate, magari i miei agenti sì. Di sicuro nella vita c’è solo la morte però lo sono felice qua”.
E aggiunge che “con Tudor non ho parlato ma so che la società e il mister stravedono per me”. Il futuro potrebbe essere ancora a tinte bianconere? L’ex Bologna di certo non lo esclude e manda un messaggio piuttosto eloquente alla società: “A Torino sto bene, non ho mai chiesto di andare via”.
Il flop di Thiago Motta e la nuova era Tudor
Il debutto al Mondiale per club è ormai alle porte, ma c’è tempo per analizzare il recente passato. Quello privo di soddisfazioni con Thiago Motta, che Cambiaso aveva già avuto a Bologna e con cui non sono mancati battibecchi. “Non so cosa non ha funzionato, però a metà agosto scorso non avrei mai detto che sarebbe andata a finire così. Qualcosa non è scattato, lo dicono i risultati”.
Invece, con Tudor, fresco di rinnovo fino al 2027 con opzione per il 2028, il feeling è scattato eccome. “Con noi si è presentato molto bene, siamo molto contenti di andare avanti con lui”.