L’Inter si riprende Chivu, tifosi delusi e rivolta social contro Marotta e Ausilio: “Non era neanche il piano B”

L’Inter si riprende Chivu, tifosi delusi e rivolta social contro Marotta e Ausilio: “Non era neanche il piano B”

Giugno 5, 2025 Off Di admin

Cristian Chivu è molto vicino a diventare il nuovo allenatore dell’Inter. Dopo il no di Cesc Fabregas e del Como, che comunque non avrebbe liberato il catalano, il presidente Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio hanno accelerato per il rumeno, contattando il Parma e avviando la trattativa. Ma la scelta non piace ai tifosi, in atto una rivolta sui social.

Inter, tramonta l’obiettivo Fabregas

È tramontata presto l’ipotesi Fabregas per la panchina dell’Inter. Dopo il faccia a faccia di ieri col d.s. Piero Ausilio, il tecnico del Como oggi ha declinato l’offerta dei nerazzurri: il catalano era stato chiaro anche nelle dichiarazioni di ieri a Londra, crede nel progetto del club lariano e per lasciarlo chiedeva garanzie e una programmazione che l’Inter, evidentemente, non è riuscito a offrirgli.

Inoltre, lo stesso Como ha fatto muro, col presidente Mirwan Suwarso che in giornata ha dichiarato di aver rifiutato la richieste dei nerazzurri di liberare Fabregas dal contratto che lo lega ai lariani fino al 2028.

L’Inter si fionda su Chivu

Incassato il no di Fabregas e già sapendo dell’indisponibilità di Patrick Vieira – stamane il francese ha chiarito di non voler venire meno alla parola data al Genoa, nonostante il rinnovo con i rossoblù non sia stato ancora firmato – l’Inter si è fiondata su Cristian Chivu.

Il presidente Beppe Marotta ha chiamato il Parma, chiedendo di non esercitare l’opzione unilaterale di rinnovo presente nel contratto con l’allenatore rumeno e quindi di permettere all’Inter di avviare una trattativa. Ottenuto il via libera dal club emiliano, l’Inter ha iniziato la trattativa con Chivu: ora si attende solo il suo sì.

Chivu, terza esperienza all’Inter

Chivu, 44 anni, potrebbe dunque avviare presto la sua terza esperienza con l’Inter. La prima, da calciatore, fu condotta tra il 2007 e il 2014, periodo durante il quale vinse 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, la Champions League del 2010 (l’anno del triplete) e il Mondiale per club.

Quattro anni dopo il ritiro, nel 2018, Chivu ha iniziato la sua carriera di allenatore proprio nelle giovanili dell’Inter, arrivando nel 2021 a vincere lo scudetto con la Primavera, poi lasciata nel 2024.

Inter, rivolta social contro Marotta e Ausilio

L’Inter si prepara a portare in panchina uno degli eroi del triplete, eppure da parte dei tifosi nerazzurri non si percepisce grande entusiasmo attorno al nome di Chivu, anzi. Sui social la trattativa con l’allenatore rimeno viene vissuta come una sconfitta da parte dei supporter nerazzurri: nel mirino ci sono Marotta e Ausilio.

“Ma davvero ci stiamo affidando a Chivu?”, domanda CiauEngioi su X. “Il più scarso degli eroi del triplete a capo dei ragazzi del 5-0: sarà una grande stagione”, ironizza Andrea. “Da interista, sto piangendo”, commenta Matteo. “Il Psg ha ucciso l’Inter definitivamente, con quei cinque gol ci hanno rimandato in banter era. Marotta e Ausilio non ci sono più parafulmini, non vi salverà se falliamo”, l’analisi di Sant’Ambroes.

Frank promette supporto a Chivu un “fratello nerazzurro”, ma è spietato con i dirigenti dell’Inter: “Marotta, Ausilio e Oaktree, devono sparire da Milano al più presto”. “Ma come ci siamo ridotti così? Marotta e Ausilio totalmente impreparati”, si sfoga AleXR. “Marotta, Chivu ha 13 panchine all’attivo in serie A: è un insulto ai tifosi”, il parere di Filippo. “Io pensavo che ci avremmo messo due anni a diventare come il Milan di Cardinale, non due giorni”, scrive sarcasticamente Eugenio. “Non è Chivu un insulto, ma chi lo vuole mettere in panchina…”, la chiosa di Sergio: la sensazione è che, da oggi, Marotta finirà nel mirino dei tifosi al primo passo falso dei nerazzurri.