Regolamento Scudetto, Champions, Europa e salvezza: che succede in caso di arrivo a pari punti

Regolamento Scudetto, Champions, Europa e salvezza: che succede in caso di arrivo a pari punti

Maggio 13, 2025 Off Di admin

Un solo punto a dividere Napoli e Inter a 180 minuti dalla fine del campionato. Il pari tra la squadra di Conte e il Genoa di Patrick Vieira ha riacceso le speranze Scudetto degli uomini di Simone Inzaghi, tornati vittoriosi dalla trasferta di Torino nonostante le tantissime rotazioni. Calcoli e combinazioni a due giornate dal termine: che succede in caso di arrivo a pari punti in vetta alla classifica, tra ipotesi spareggio e calendari a confronto. Poi, restano aperti i discorsi legati a Champions, Europa League e Conference, senza dimenticare l’accesissima corsa salvezza.

Corsa Scudetto, la situazione a due giornate dalla fine: calendari a confronto

Napoli 78, Inter 77. Un punto che può valere tantissimo per il club di Aurelio De Laurentiis, a caccia del secondo Scudetto in tre anni. Un piccolo grande vantaggio che consente ai partenopei di essere artefici del proprio destino in vista delle sfide con Parma e Cagliari. I nerazzurri, invece, devono vincere e sperare, cercando di mettere pressione agli azzurri fino alla fine. All’orizzonte, i delicatissimi confronti con Lazio e Como per Inzaghi.

Il Napoli, una volta archiviato il pareggio con il Genoa, sarà chiamato a superare l’ostacolo “Tardini”, con la consapevolezza che affronterà una squadra ancora alla ricerca di punti salvezza. Sarà partita vera, ma del resto lo è stata anche contro una formazione che non aveva più nulla da chiedere a questo campionato. Poi, contro l’undici allenato da Davide Nicola, una gara che sembrerebbe dal pronostico chiuso, per valori e motivazioni.

L’Inter, invece, dovrà affrontare una Lazio rinvigorita dal pari allo scadere contro la Juventus e in piena corsa per il quarto posto, che significherebbe qualificazione in Champions League. Il ko della Roma, in tal senso, non ha fatto che alimentare le speranze dei biancocelesti, sempre appaiati alla formazione di Tudor, ma dietro negli scontri diretti. Poi, all’ultima giornata, il Como già salvo, ma forgiato dalla Fabregas mentality. Nulla è scontato.

Spareggio Scudetto, cosa succede in caso di arrivo a pari punti

Parità negli scontri diretti, ma differenza reti a favore dell’Inter di Simone Inzaghi, a +12 rispetto agli azzurri. Ma con il nuovo regolamento, si sa, sarebbe spareggio in caso di arrivo a pari punti. Dove si giocherebbe? In casa della migliore classificata, per scontri diretti o migliore differenza reti. Ed è questa la fattispecie da prendere in considerazione.

Se dovessero arrivare appaiate, oggi Inter-Napoli si giocherebbe allo stadio “Giuseppe Meazza” in San Siro, ma non è escluso che la Lega possa optare per l’opzione campo neutro, considerando che ai residenti in Campania è stata già vietata la trasferta milanese in campionato. Infatti, qualora ci fossero divieti da parte delle Autorità preposte all’ordine pubblico, la partita si disputerebbe alternativamente nella sede della finale di Coppa Italia: lo stadio Olimpico di Roma.

Champions: Juve avanti, Lazio e Roma inseguono. Bologna e Milan puntano la Coppa Italia

Juventus padrona del suo destino grazie alla sconfitta della Roma in quel di Bergamo. Nonostante la beffa dell’Olimpico, Kolo Muani e compagni possono contare sul vantaggio negli scontri diretti con la Lazio e anche sulla classifica avulsa in caso di arrivo a tre a pari punti. Così come accaduto prima dell’ultimo weekend, infatti, i bianconeri si troverebbero in vantaggio anche qualora si verificasse questo clamoroso scenario a fine campionato.

Per Champions, Europa League e Conference non vale, infatti, il regolamento applicato per Scudetto e salvezza: niente spareggio, si guardano scontri diretti e classifica avulsa. E i giallorossi hanno sprecato una ghiotta occasione al “Gewiss Stadium” di Bergamo, ma è chiaro che l’avversario non era certo dei più “morbidi”. Al di là delle polemiche post gara, ora tocca alla squadra di Ranieri rincorrere e sperare: ci sono da vincere le sfide con il Milan di Conceiçao, che sarà reduce dalla finale di Coppa Italia con il Bologna, e il Torino di Vanoli, che naviga da tempo a centro classifica.

La Lazio andrà a Milano con l’Inter e poi chiuderà in casa con il Lecce, in piena corsa salvezza, mentre la Juve sembra avere sulla carta il calendario più agevole: Udinese in casa e Venezia in trasferta, ma anche ieri i lagunari hanno dimostrato di potersela giocare con tutte. Con sei punti, la Vecchia Signora è certa di partecipare alla prossima Champions League.

E il Bologna? Senza dubbio più attardato a quota 62 dopo il ko incassato contro il Milan, ma aritmeticamente ancora a caccia della quarta casella. Difficile, ma non impossibile. La sensazione, però, è che tutte le energie siano concentrate sulla finale dell’Olimpico, proprio contro i rossoneri di Conceiçao, che garantirebbe almeno il pass per la fase campionato della UEFA Europa League, nonché uno storico trofeo per la città emiliana.

Nelle ultime due giornate, i felsinei affronteranno Fiorentina e Genoa, mentre il Milan se la vedrà con la Roma e con il Monza già retrocesso. Il tutto, senza dimenticare la viola di Raffaele Palladino, ferita dal risultato del “Penzo”. Europa a forte rischio per Kean e compagni, costretti a vincere (proprio) contro Bologna e Udinese. Per i toscani, appena 59 punti all’attivo e tante squadre da superare in questo super rush finale.

Corsa salvezza: che balzo del Venezia, ma non è finita. Il Lecce rischia tantissimo

La vittoria a sorpresa del Venezia contro la Fiorentina di Palladino ha aperto nuovi scenari nelle zone meno nobili della classifica di Serie A. La compagine di Eusebio Di Francesco si è tirata fuori momentaneamente dalla zona retrocessione, ma Lecce ed Empoli inseguono ad una sola lunghezza di distanza.

È lì a sperare anche il Parma di Chivu, forte dei quattro punti di vantaggio sulla terzultima, ma pronto ad affrontare Napoli e Atalanta nelle ultime due. A quota 33 il tandem Cagliari-Verona, davvero a un passo dall’obiettivo salvezza. Il calendario migliore ce l’ha senza dubbio la squadra di D’Aversa, almeno sulla carta.

Anche in questo caso, se terzultima e quartultima dovessero arrivare appaiate, si giocherebbe lo spareggio salvezza, come successo nel caso di Hellas Verona-Spezia nel 2023.

Questi i calendari delle squadre coinvolte nella corsa salvezza nelle ultime due giornate di campionato:

CAGLIARI (33)

  • Venezia (casa)
  • Napoli (trasferta)

HELLAS VERONA (33)

  • Como (casa)
  • Empoli (trasferta)

PARMA (32)

  • Napoli (casa)
  • Atalanta (trasferta)

VENEZIA (29)

  • Cagliari (trasferta)
  • Juventus (casa)

LECCE (28)

  • Torino (casa)
  • Lazio (trasferta)

EMPOLI (28)

  • Monza (trasferta)
  • Hellas Verona (casa)